Anche quelli che si vantano di non uscire mai di casa per paura del contagio e magari se ne vantano spocchiosamente possono ammalarsi di Covid: è successo a Iacopo Melio, consigliere del PD di Firenze, uno che si è vantato di “non essere uscito di casa da un anno per paura del Covid”… ed alla fine se l’è preso! A parte il fatto che a 28 anni, se non si è diabetici, cardiopatici, obesi, ipertesi, o colpiti dal cancro o da problemi respiratori, è assurdo aver paura del Covid, in quanto non ci si muore, semmai lo si prende poi si guarisce e si sviluppano anticorpi. Certo lo si può prendere nella forma più o meno forte: se si fanno molti giri in aree assolate e molta attività fisica in aree dove l’aria è pulita, specie sui monti o nei boschi, alla peggio lo si prende da asintomatici, e nel caso comunque un bagno di sole te lo può far passare; stare troppo chiusi in casa abbassa le difese immunitarie, poi per preferire un anno di reclusione domiciliare ad un possibile contagio di un virus dalla mortalità 0,06% bisogna essere folli. E così il Melio se l’è preso dopo un anno di reclusione domiciliare, forse tramite un contagio parentale, ma sicuramente troppa reclusione non fa bene alle difese immunitarie. Con tutta probabilità, guarirà, e potrà grazie agli anticorpi uscire tranquillamente senza rischiare una reinfezione per almeno sei mesi, o forse per dieci anni stando a ricerche cinesi e americane che mostrano tale durata dell’immunità. Si renderà conto di aver buttato un anno della sua vita: se fosse uscito e si fosse contagiato prima, si sarebbe tolto il pensiero prima, si sarebbe immunizzato prima. D’altro cando è del PD quindi del partito che appoggia il totalitarismo sanitario, quello che ci vorrebbe chiusi in casa e vorrebbe chiuse le attività economiche… eppure anche i restoacasisti vengono colpiti! Prendessero esempio piuttosto da chi vive nei boschi, o da chi fa scuola senza mascherine: una boccata di approccio olistico alla salute farà bene, altro che stare chiusi in casa.