Genova: alunno di un istituto tecnico si rompe un dito durante il PCTO (ex scuola-lavoro)

Un alunno di un istituto di Genova si è rotto un dito durante il PCTO, cioè ciò che prima si chiamava “alternanza scuola-lavoro”, in un’azienda di isolanti termici. L’infame sistema della scuola-lavoro fu in introdotto da Renzi nel 2016, ed è stato potenziato col governo attuale, col ministro dell’istruzione Valditara che ha aumentato a 200 il numero minimo di ore di alternanza scuola-lavoro negli istituti professionali a partir dal secondo anno (quindi per ragazzi anche quindicenni) e liberalizzato tirocini non retribuiti nelle “filiere formative”. Come vediamo, governi di colori diversi sono sempre asserviti al sistema liberal-capitalista rapace e disumano. La scuola-lavoro è schiavismo di ritorno: obbligare minorenni e neomaggiorenni a lavorare senza retribuzione in aziende private altro non è che un modo per dare manodopera da sfruttare agli imprenditori che non vogliono pagar bene i lavoratori, spesso gli stessi imprenditori che preferiscono gli immigrati agli italiani per sottopagarli meglio. Ed episodi di lesioni e decessi in questo sistema di “scuola-lavoro” non sono isolati: era successo anche due anni fa che un ragazzo diciottenne era morto in Friuli durante uno di questi tirocini, mentre nelle Marche uno era morto addirittura a sedici anni.

I tirocini non retribuiti vanno aboliti; ogni esperienza lavorativa, anche iniziale e formativa, dev’essere pagata, ed avere assicurazioni. La scuola-lavoro andrebbe ammessa solo su base volontaria e retribuita, e non prima dei 18 anni, con rigidissime assicurazioni. Il sistema liberal-capitalista è un cancro da estirpare.

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