Pisa, testimonianze da studenti caricati al corteo pro Palestina. Governo deve responsabilizzarsi

I fatti avvenuti al corteo pro Palestina di Pisa sono ancora con molti lati agghiaccianti. Uno studente racconta di essere stato caricato e manganellato da uomini in divisa e che nessuno se l’aspettava, nemmeno a lui stesso era mai accaduto. Si dice che il corteo non era autorizzato; ma, come spiega il professor Emanuele Rossi, docente di diritto costituzionale alla scuola Sant’Anna di Pisa, un corteo non ha bisogno di un’autorizzazione per svolgersi, serve solo un preavviso. Le responsabilità se le deve assumere il governo, che non solo sta facendo una politica si servilismo all’asse imperiale americano-sionista ma sta pure, a quanto pare, programmando repressioni contro chi dissente. Così, mentre immigrati indisciplinati pretendono di farla da padroni in Italia, a Roma come a Catania, superfluo citare Milano… e per questi non c’è una repressione dovuta, si impiegano invece le forze dell’ordine per reprimere chi manifesta per il diritto dei Palestinesi ad autodeterminarsi nella loro terra d’origine, che è ciò che chiedono, non certo di venir da noi a farla da padroni. Dobbiamo pretendere chiarimenti: il governo deve rendere spiegazione delle cariche contro manifestanti (in prevalenza studenti). E soprattutto spiegarci perché invece di difendere i confini e il territorio italiani, pensa a fare difendere Israele e l’Ucraina.

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