Domani, 15 luglio, nella cittadina di Tivoli in provincia di Roma, avrà luogo il cosiddetto “archeomercato”: si tratta di un mercato appartenente alla rete dei mercati della terra, cioè quelli dove gestiti direttamente dai produttori del territorio che fanno vendita diretta. Si tratta di un’ottima iniziativa, molto utile a riscoprire le produzioni tipiche locali e a costruire un modello alternativo alla grande distribuzione organizzata: infatti, nelle grandi catene di supermercati si trova molta roba fatta da multinazionali o comunque di provenienza estera, e pochi prodotti locali, e comunque una minima percentuale dei guadagni va al produttore, la maggior parte va alla catena di distribuzione; preferendo l’acquisto diretto dai produttori i guadagni andranno invece direttamente a questi ultimi. Inoltre, la preferenza sistematica dei prodotti locali rispetto a quelli esteri o extraregionali contribuisce alla riduzione di emissioni inquinanti in atmosfera, perché si riducono i trasporti, e ci fa riscoprire la biodiversità e molti prodotti tipici “dimenticati”. Pertanto per chi vive o passa in area tiburtina domani è consigliabile fare una visita a quel mercato e farvi scorta di cibo: ci guadagneranno l’economia locale, la biodiversità e l’ambiente.