Tommasi condannato per diffamazione

Saverio Tommasi è uno dei tipici saccenti che si sentono superiori a chi la pensa diversamente, quando invece ha fatto più volte figuracce, una volta per esempio aveva dato per certo che Fano fosse in Umbria credendo le PU fosse la sigla di Perugia invece che di Pesaro-Urbino; in particolare, è un fanatico dell’accoglienza indiscriminata per tutti gli immigrati, e bolla come razzisti e xenofobi quelli che la pensano diversamente. Di recente, è stato condannato per aver diffamato Pisana Bacchetti, la donna di fermo testimone della zuffa che avvenne tra Emmanuel Chidi Namdi ed Amedeo Mancini, che terminò con l’uccisione del primo, che però, a quanto è successivamente emerso, aveva iniziato per primo l’aggressione fisica contro Mancini. Tommasi, come è suo solito, aveva scritto su La Nazione un articolo diffamatorio contro la Bacchetti, accusandola di essere “una che impazzisce ogni volta che vede un immigrato” e citando episodi della sua vita privata, provocandole anche danni materiali; pochi giorni fa, però, è stato condannato a pagare 5000 euro di multa come condanna per diffamazione. Una multa ben meritata per un saccente insopportabile, uno di quelli, tipo Scalfari e Toscani, e si proclamano difensori della tolleranza e della democrazia ma poi sono i primi ad essere offensivi verso chi ha idee diverse.

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