Un filmato di Greenpeace, reperibile su Linkedin (“Deforestazione: la grande foresta pluviale spazzata via da Nestlé e Unilever”), ha mostrato come due enormi multinazionali siano responsabili della deforestazione della foresta pluviale in Indonesia (stesso problema che abbiamo in Sudamerica, dove ora si aggraverà in Brasile). Unilever è una società anglo-olandese enorme che controlla diversi marchi dell’alimentare, dell’abbigliamento, dei prodotti d’igiene, dei prodotti dietetici… Nestlé è una multinazionale svizzera esclusivamente alimentare, anzi la più grossa delle multinazionali alimentari (seguono Mondelez – ex Kraft – e PepsiCo). Ambedue sono state più volte incriminate per sfruttamento dei lavoratori, bambini compresi, e politiche di deforestazione e supporto agli OGM. Il recente filmato di Greenpeace dimostra come la produzione di olio di palma usato da queste società agroalimentari contribuisca a devastare le foreste pluviali per fare spazio alle monoculture. Occorre boicottare in toto queste due multinazionali, anzi bisogna proprio boicottare tutte le multinazionali e puntare sull’acquisto diretto nelle piccole aziende agricole.
Questi sono i marchi controllati da Unilever.
ALIMENTARE: Lipton, Tè Ati, Infusi Montana, Algida, Ben&Jerry’s, Magnum, Santa Rosa, Klondike Bar, Grom, Hellman’s e Best Food, Calvé, Gradina, Foglia d’Oro, Blue Band, Becel, Becel, Flora, Marmite, Knorr, Pot Noodles, Slim Fast, Crème Cuisine.
DETERSIVI: Cif, Omo, Coccolino, Lysoform, Svelto, Surf, Ciok, Domestos.
IGIENE PERSONALE: Axe, Badedas, Dermalogica, Rexona, Brisk, Dimensions, Origins, Impulse, Dove, Lux, Clear, Atkinson, Mentadent, Pepsodent, Gibbs, Timotei, Signal, Sunsilk, Zendium.
PROFUMI: 1881 Cerruti, Brut, Fabergé.
COSMESI: Cutex, Fissan, Vaseline,TIGI, Brylcream.
CHIMICA: Athea.
Per i marchi controllati da Nestlé è possibile leggere qui.