Treviso: maestra perquisita dai vigili per aver detto agli alunni di non mettere la mascherina

Una maestra supplente in carica da un mese in una scuola primaria di Treviso è stata messa in accusa per aver detto ai bambini di non mettere le mascherine, spiegando che “di Covid muoiono solo i vecchi”. Che per i bambini la Covid19 sia praticamente innocua è abbondantemente dimostrato, anzi si sviluppano anticorpi, come è statisticamente dimostrata l’età media di 81 anni dei morti; poi certo, dire che muoiono solo i vecchi è un’inesattezza, ma che muoiano prevalentemente i vecchi è la realtà dei fatti, i giovani che sono morti in genere avevano patologie pregresse. Una ricerca dell’università di Halvard dimostra che i bambini hanno un’eventuale carica virale troppo bassa per essere contagiosi. La maestra quindi aveva pienamente ragione: eppure a mandarle i vigili, in séguito alle lamentele dei genitori, è stato il sindaco Mario Conte della Lega, quindi di un partito che si proclama opposizione ma che nei fatti sulla questione sanitaria si sta allineando alla linea governativa (e non solo su quello: anche sulla visione economica, avendo da un po’ accantonato l’uscita dall’euro). Questa persecuzione verso chi non accetta l’imposizione generale delle mascherine e dei distanziamenti sta assumendo ogni giorno la connotazione di un nuovo totalitarismo, che ha tra i suoi adepti collaborazionisti i cittadini comuni che lo accettano, credendo che sia per la nostra salute, quando invece ci sono paesi come la Svezia e la Bielorussia che non hanno imposto queste norme ovunque ed hanno un numero molto basso di morti di Covid: occorre chiedere cure adeguate per una malattia dalla mortalità 0,06%, ed all’occorrenza l’isolamento delle sole persone a rischio (anziani ed immunodepressi), non uno stravolgimento sociale generale che per i bambini sarebbe ancora più deleterio. Dovrebbero cercare di capirlo tutti: imporre la mascherina obbligatoria ovunque è violenza fisica, e negare qualsiasi contatto ravvicinato è la negazione dell’umanità, occorre opporsi a questa deriva antiumana, spesso alimentata da bollettini falsati che gonfiano i numeri dei morti di Covid.

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